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Come curare lo shatush: Consigli da non sottovalutare

Lo shatush, come ben noto dopo aver letto il nostro odierno approfondimento, è una tecnica di colorazione che punta a scolorire i capelli lungo le lunghezze, lasciando invece intatta la radice, che pertanto permarrà con la tonalità naturale.

Come curare lo shatush
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Lo shatush può essere applicato per dare tonalità della propria chioma, al fine di rendere il look il più naturale possibile, oppure, per poter generare una maggiore difformità tra le punte e la radice. Ma in che modo potersi prendere a cura del proprio shatush? Cerchiamo di saperne un po’ di più, con questi pratici consigli!

Prima regola: idratare la chioma

La prima regola che dovete seguire è quella di idratare adeguatamente la chioma. Anche se oramai le moderne tecniche di colorazione puntano a garantire ai capelli la minore “sofferenza” possibile, in realtà i capelli sottoposti allo shatush sono comunque oggetto di indebolimento. Pertanto, bisognerà cercare di puntare con convinzione sul nutrimento degli stessi, scegliendo prodotti naturali come uno shampoo idratante, come quelli all’olio di dattero, gli shampoo ai fiori d’arancio, all’olio di jojoba, e così via.

Inoltre, prima di asciugare i capelli, vi consigliamo di applicare un buon termoprotettore, che sia utile per poter proteggere la chioma dalle alte temperature. Ulteriormente, se notate che i capelli che hanno subito lo shatush sono tendenzialmente in grado di sporcarsi con troppa facilità, cercate di applicare dei prodotti ad hoc, che possano prendersi maggiormente cura della vostra chioma, senza però appesantirla. Dopo che avete effettuato la piega, spruzzate un po’ di spray protettivo: proteggerà i vostri capelli da vento, pioggia e sole, e potrà profumarli attraverso l’aroma che preferite.

Che styling adottare

Soprattutto se la vostra chioma è particolarmente lunga, sarà necessario cercare di donare alla stessa una maggiore attenzione, evitando che le punte si secchino (la conseguenza, come ben sanno tutte le donne che hanno toccato con mano tale problema, è l’emersione delle doppie punte). Anche in questo caso, giova ricordare come in commercio esistano tantissimi prodotti ad hoc: tra shampoo, balsamo riparatore, siero anti doppie punte, non dovreste certamente fare troppa fatica nell’individuare quel che fa per voi.

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Se lavate molto spesso i vostri capelli, ricorrete anche a delle formule a base di mandorla, di cheratina e di olio di argan. Per mantenere infine la vostra chioma riccia o mossa, potete puntare su creme in grado di definire meglio i capelli, nutrendo la chioma in profondità e aiutando – appunto – a renderla più strutturata. Di contro, se amate i capelli lisci, niente di meglio che optare con convinzione per una bella crema lisciante. Per uno styling perfetto, altresì, esistono degli spray da applicare su tutta la capigliatura per un look perfetto.

Sempre a tema di styling, ricordiamo che è fondamentale cercare di avere le idee ben chiare prima di applicare lo shatush: un errore che purtroppo ancora molte donne commettono è infatti quello di tagliare i capelli solo dopo aver subito il trattamento. Come intuibile, si tratta di un comportamento estremamente dannoso, visto e considerato che lo shatush dovrebbe “completare” il taglio, e arrivare dopo il cut del proprio parrucchiere.

Quanto sopra dovrebbe altresì convincervi del fatto che lo shatush sia la parte finale di un processo di cambiamento che dovrebbe partire con la pianificazione del vostro nuovo taglio. In tal proposito, rammentate come non vi siano dei limiti di applicazione dello shatush: sebbene molte persone ritengano che questa particolare tecnica di colorazione sia praticamente indicata in maniera quasi esclusiva per le donne che hanno i capelli medi o lunghi, in realtà i nuovi stili e le nuove tendenze ci ricordano come lo shatush possa andare benissimo anche sui capelli più corti, nei quali riuscirà comunque a creare la sensazione di movimento e di dinamismo naturale che ricercate con convinzione.

Pertanto, il nostro suggerimento non può che esser quello di pensare allo shatush in maniera integrata rispetto al taglio di capelli che state progettando. Cercate dunque di valutarlo con attenzione, condividendo con il vostro parrucchiere il da farsi. In tal proposito, il novero delle alternative è estremamente ampio e lungo: dallo shag al bob corto, dai tagli più scalati a quelli con effetto messy, lo shatush potrà apprezzare molto bene qualsiasi tipo di stile.

A questo punto, cercate di farvi una prima idea attraverso la consultazione delle tante foto che oggi abbiamo messo a vostra disposizione, e che potrebbero rappresentare un buon punto di partenza per poter arrivare alla definizione del vostro prossimo look. Cercate pertanto di sfogliare con attenzione le gallery che trovate sul nostro sito, e cercate altresì di non soffermarvi sulle foto senza compiere il doveroso sforzo di valutare qualsiasi margine di personalizzazione. Fatto ciò, non potete che recarvi dal vostro parrucchiere di fiducia e individuare insieme a lui i migliori suggerimenti per poter rendere “unico” il vostro nuovo stile di capelli… con shatush!

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