Per fare il piercing all’ombelico non c’è bisogno di una macchina. Tutto ciò che dovete vedere è un set di aghi sterili da 14 millimetri, le pinze e il pennarello che servirà a segnare il punto preciso in cui viene fatto il buco.
Il professionista degno di questo nome come prima cosa sterilizza tutta la zona sulla quale va a lavorare. Dopo, la marca con il pennarello per segnare il punto esatto dove fare il piercing. A questo punto “tira” il lembo della carne che deve perforare grazie alla pinza. Procede poi con il foro usando l’ago di 14 mm. Un professionista sa esattamente dove bucare e vi darà poi tutti i consigli necessari per scongiurare o almeno ridurre notevolmente il rischio d’infezioni.
Quanto fa male il piercing all’ombelico?
Come ogni foro un po’ di dolore è normale provarlo. Molto comunque dipende dalla vostra soglia del dolore. L’ombelico è una parte ricca di adipe e ci sono poche terminazioni nervose, perciò il dolore è piuttosto sopportabile. Chiaramente se chi fa il buco non è un professionista, probabilmente ci sarà una più alta probabilità di sentir male, a differenza di ciò che accade invece sotto una mano esperta.
Il momento più doloroso è comunque quello in cui viene forata la zona. Il piercing continuerà poi a “farsi sentire” ancora con un po’ di dolore localizzato anche nelle settimane successive. Tuttavia se rispettate le norme igieniche, potrete evitare sia i bruciori che le infezioni (sulle quali comunque non c’è da scherzare).
Il rischio d’infezioni c’è sempre
Quando vi fate un piercing c’è sempre il rischio d’infezione, anche se vi affidate alle mani più esperte del mondo. Tuttavia per scongiurare la cosa e per ridurre al minimo il rischio, la miglior cosa che potete fare è rivolgervi ad un professionista, possibilmente del quale vi fidate. E’ importante infatti che utilizzi davvero degli strumenti sterili. Meglio spendere qualcosa in più ed essere certi che sono usati gli strumenti a norma piuttosto di risparmiare e rischiare dopo l’infezione.
Il professionista vi consiglierà anche come prendervi cura del piercing in modo da evitare possibili complicazioni. Voi attenetevi a ciò che vi dicono ma, come abbiamo già detto prima, ci sono alcune regole di base. Per curare il vostro piercing dovete usare:
- Prodotti antibatterici sulla zona
- Tamponi specifici e sterili
- Tanto sapone per la pulizia delle mani prima e dopo aver pulito e sostituito il piercing
Ricordatevi anche di evitare pantaloni che possano sfregare contro il piercing.
I centri devono avere una certificazione?
La certificazione che devono avere i negozi che effettuano i fori sul corpo, è la certificazione ASL. Questi centri garantiscono quindi di fare le cose a norma, per la vostra massima sicurezza ed affidabilità. Il nostro consiglio è quello di scegliere centri che effettuano appunto tutto con la massima trasparenza e sicurezza. Potete risparmiare 10 euro se andate in un centro dubbio ma, sappiate che guarire da un’infezione costa molto di più e ne va a discapito la vostra salute!
Quanto costa fare un piercing all’ombelico?
Il prezzo secondo noi non è particolarmente alto. Potete cavarvela con meno di 100€. In base alla città nella quale vivete e il negozio al quale vi rivolgete, il prezzo può variare da 40 ad 80 euro. Ricordatevi che un prezzo basso non sempre è sinonimo di scarsa qualità. Alcuni infatti scelgono di offrire prezzi competitivi perché magari sono “all’inizio” e perciò vogliono farsi conoscere e aumentare il giro di clientela ed i feedback, pur restando perfettamente affidabili! Comunque il nostro motto è “fidarsi è bene, non fidarsi e meglio”, dovete essere certi che si tratti di persone che non stanno risparmiando su qualcosa (come materiali ed orecchino sterile!).
Nel prezzo proposto comunque, ricordatevi che è incluso anche il primo orecchino anallergico. Poi dopo siete liberi di cambiarlo ma fate attenzione a scegliere sempre i modelli sicuri e che non causano allergie.
Visto che state forando il vostro corpo, il nostro consiglio è quello di non pensare troppo al costo ma piuttosto alla vostra incolumità.
