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Capelli colorati fai da te? Ecco il modo per scegliere la tinta giusta

La prima domanda da farti per stabilire che tipo di colore scegliere fra quelli fai da te, è se i tuoi capelli sono naturali, se quindi è la prima applicazione che fai, o se invece i tuoi capelli sono già tinti.

Se i tuoi capelli sono tinti è bene che tu sappia che i capelli puoi solamente scurirli e mai invece schiarirli. Se invece sono naturali con una colorazione permanente sappi che puoi andare a schiarire i capelli fino a 2 toni rispetto al tuo colore naturale e puoi scurirli quanto vuoi.

A questo punto puoi iniziare a pensare ai capelli colorati che desideri e noi ti spiegheremo il modo per trasformarli così. I colori che acquisti di solito hanno una classificazione in base ad una scala di tonalità ben precisa, che corrisponde a quella che viene usata dai professionisti del settore. Questa classifica è organizzata in sfumature principali, dalla più chiara alla più scura e alle sfumature si aggiungono anche i riflessi. I riflessi si distinguono in:

  • riflessi caldi: le nuance dell’oro, del rame, del mogano e del rosso
  • riflessi freddi: il color cenere e l’iridato.

Per sapere che sfumatura puoi adottare con la tua base, ti sarà sufficiente consultare le tabelle che di solito vi sono sulla confezione. Queste servono per indicarti quali colori si adattano meglio al tuo colore naturale. Tieni conto che è indicativo, nulla toglie che tu possa scegliere qualcosa di diverso, l’importante è che tu sappia che non è detto che esso venga esattamente a come figura nella foto sulla confezione. In alcune scatole riportano il risultato finale a seconda del tipo di capello.

A questo punto un’altra domanda che ti si presenterà sarà: scegliere una tinta permanente oppure temporanea? Una tinta definita temporanea se ne va in 6-8 shampoo, mentre il semipermanente dura 6-8 settimane. Nessuna delle due metodologie può schiarire il colore naturale di partenza e non permette di coprire i capelli bianchi al 100%. Quella che ti permette di farlo e con la quale puoi andare anche a schiarire i capelli di due toni, è la colorazione permanente. Essa non se ne andrà, ma si vedranno le ricrescite dei tuoi capelli dopo qualche settimana.

Premesse prima di colorarti i capelli a casa

Prima di iniziare a colorare i capelli è bene fare alcune premesse: in primis, quella di verificare di non essere allergica a determinati componenti del prodotto. Di solito si consiglia di acquistare la tinta per tempo e di fare un test un paio di giorni prima. Di solito si fa dietro al collo. Ricorda di evitare il contatto con gli occhi, perché non è uno shampoo che semplicemente brucia gli occhi, ma può farti dei danni.

Alcune volte, mani inesperte possono andare a mettere colore in zone della pelle ai lati dei capelli e comunque facilmente si vanno a sporcare le orecchie, quindi prima di applicare il colore applica una crema idratante abbondante su orecchie e bordi del viso, così sarà più semplice rimuovere poi le eventuali macchie. Se quando termini l’applicazione le noti, strofinale con una ciocca ancora intrisa di colore, vedrai poi che la macchia si toglierà più rapidamente (anche se sembra strano!). Se resta qualche macchia comunque puoi strofinarla con mezzo limone, il sapone infatti spesso non basta.

Capelli colorati: modo migliore

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Prepara il colore come indicato sulla confezione: di solito si uniscono due componenti, si agitano e si applicano mescolate bene. Una volta preparato il colore bisogna procedere subito all’applicazione e quel mix di prodotti non si può conservare. Se è la prima volta che applichi colore ai capelli, il prodotto andrà applicato su tutta la lunghezza del capello. Parti dalle radici e poi distribuiscilo bene anche sulle punte. Ferma i capelli con una molletta, in tal modo potrai nell’attesa occuparti delle tue faccende, o attendi ferma con i capelli sciolti. Attendi il tempo richiesto dalla tinta scelta, indicato sulla confezione. Non far passare più tempo, è inutile e rischi di ottenere risultati diversi.

Se invece hai i capelli già tinti e vuoi mantenere i capelli di un colore simile al precedente, applica prima il colore sulla ricrescita della capigliatura, lascia in posa per 15-20 minuti (guarda cosa ti consigliano sulla confezione) e poi stendi il colore sul resto dei capelli, sulle lunghezze, andando a completare il tempo di posa.

Se hai capelli colorati ecco il modo se desideri stravolgere invece il tuo colore, i modi sono due per avere un buon risultato: scurire, meglio se gradualmente, o se vuoi schiarire devi prima decolorare.

Se vuoi scurire la capigliatura, scegli una tinta tono su tono, se non hai molti capelli bianchi, o permanente, se invece devi coprirli, della nuance che più ti piace. Per ottenere un colore migliore, sarebbe meglio scurire i capelli in modo graduale, ovvero: se da biondo chiaro vuoi che i capelli diventino castano scuro, meglio passare prima a un biondo scuro e a un castano chiaro scurendo due toni solamente alla volta. Se non lo fai perché hai fretta, attenta perché con alcuni colori rischi di diventare sì scura, ma con dei riflessi che tirano al verde. Questo vale anche se vai dal parrucchiere, anche se per suo interesse a volte capita che non te lo dica. Se desideri capelli colorati chiari, il modo per schiarire è quello di decolorare in una prima fase per poi ricolorare la chioma tono su tono o con una tinta permanente, del colore prescelto.

Modo di applicazione

I kit che vendono per colorare i capelli a casa molto spesso hanno nella confezione tutto l’occorrente: guanti e prodotto. Solitamente hanno flaconi appositamente preformati per essere usati direttamente per distribuire il prodotto. Per un applicazione professionale puoi acquistare dei kit con un contenitore in cui fare la tinta e un pennello che ti serve per applicare il colore e per separare le ciocche. Dipende dalla comodità: entrambi i metodi daranno lo stesso risultato se l’applicazione è ben fatta.

Il flacone è molto comodo, permette di applicare la miscela direttamente sui capelli e di separare le ciocche con la punta e di distribuire il colore in modo omogeneo e preciso, senza incorrere nel pericolo di sporcarti. Una volta uscita la miscela dal beccuccio massaggiate il colore con l’altra mano (ovviamente indossando i guanti), in modo che penetri bene nei capelli. Il risultato finale è buono e l’applicazione è semplice. Il pennello invece è molto usato, è quello che usa anche il parrucchiere. Il pennello è perfetto per coprire la ricrescita e far sì che il colore arrivi bene alla radice coprendo così tutti i capelli bianchi. Il colore può essere ben mescolato in una ciotolina con lo stesso pennello. Distribuendola come preferisci. Le colorazioni da fare a casa è difficile che includano il pennello, ma a pochi euro puoi avere un kit da usare ogni volta che è necessario.

Un sistema innovativo per quel che riguarda l’applicazione del colore è la spugna. È ottima per capelli lunghi perché è perfetta per ottenere una ripartizione omogenea della tinta su tutte le lunghezze e avere un colore riccamente riflessato, come dal parrucchiere. Invece di massaggiare quindi il colore con la mano, in questo caso si usa la spugnetta (sempre con i guanti).

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